Mi chiamo Daniela e vi do il benvenuto sul mio blog,mi occupo di salute,bellezza,beauty e scrivo varie recensioni in vari settori. Recensioni di Cosmetici e molto altro.. Ho molte passioni e di tutto il mondo creativo che mi circonda,amo condividere e confrontarmi. I miei social un posto dove divertirsi e scoprire la bellezza tramite l' esperienza. Amo testare prodotti e scoprire nuovi brand per stupire e soddisfare chi mi legge. Un Blog tutto al femminile
mercoledì 27 febbraio 2013
Anni 20 Make up e Bellezza
Il make up è diventata una prassi per tutte le donne, un rito senza il quale molte non riescono a mettere il naso fuori dall’uscio o un’occasione per valorizzare la propria bellezza da riservare solo a circostanze speciali.Truccarsi è un’arte che ha origini antiche e che man mano ha vissuto delle evoluzioni grazie alle nuove frontiere della cosmesi e alle tecniche sempre più innovative introdotte di volta in volta nel settore estetico.Durante i primi anni Venti la crema viso color avorio o in polvere era utilizzata dalla maggior parte delle donne. Più tardi a metà degli anni venti una polvere corrispondente alla texure della tonalità della pelle – probabilmente più luminosa – ha cominciato a prendere piede. Per quanto rigaurda i colori intorno al 1925 il rosso, il lampone, rosa, l’arancio sono diventati i must del make up. A partire dalla metà degli anni venti le donne sfoggiano labbra tinte di rosso cangiante, marrone profondo, arancio e prugna. Le nuance sono cambiate negli ultimi decenni degli anni Venti. Tonalità quali il rosso lampone, il rosa pallido e il rosso più tenue, rappresentavano la nuova tendenza.Il rossetto era applicato conferendo alle labbra la forma “a cuoricino” enfatizzando la parte centrale più colorata rispetto quelle laterali. In genere gli occhi erano truccati con tonalità scure. Per ottenere questo effetto su tutta la ‘cornice’ dell’occhio veniva applicato un eyeliner nero sfumando sulle palpebre l’ombretto grigio scuro.Oltre al grigio antre tonalità come il turchese e il verde, erano molto in voga. Con delle matite kajal ( all’epoca c’erano ovviamente altri cosmetici più artigianali che erano l’equivalente delle nostre kajal ) le sopracciglia erano sottolineate per enfatizzarle ancora di più.Per quanto riguarda le unghie, si usava passare lo smalto solo sulla parte centrale dell’unghia lasciando l’estremità ( quella corrispondente alla lunetta ) trasparente.
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